PROTEGGERE LA
BIODIVERSITÀ URBANA

Nel 2050, il 70% della popolazione mondiale vivrà nelle città.

All’espandersi delle città e all’aumento del consumo di suolo la biodiversità risponde in due modi:

  • Le specie più sensibili si estinguono o riducono le popolazioni.
  • Le specie più generaliste si adattano e colonizzano nuovi ambienti come quelli urbani.

Per gli uccelli, tra i gruppi meglio studiati, adattarsi significa trarre vantaggi da ambienti che, a volte, offrono condizioni migliori rispetto alle campagne intorno alle città.

Tuttavia, significa anche adattarsi a nuove fonti di stress, come l’inquinamento sonoro, luminoso o da metalli pesanti.

Il risultato di queste pressioni contrastanti è la messa a punto di strategie creative per sopravvivere nella giungla urbana.

Le cinciallegre, ad esempio, hanno imparato a cantare con una frequenza più alta per superare il rumore del traffico.

I merli e i pettirossi, a causa dell’inquinamento luminoso, cantano anche di notte, ma arrivano stanchi e stressati al periodo riproduttivo e depongono meno uova.

PERCHÉ È IMPORTANTE PROTEGGERE LA BIODIVERSITÀ IN CITTÀ?

Perchè alcune specie vivono solo negli ambienti urbani e il loro destino dipende da noi.

Tra gli uccelli che frequentano gli ambienti urbani, tre specie – Rondone comune, Balestruccio e Passera d’Italia – vivono da sempre accanto all’uomo, nidificando sugli edifici.

Negli ultimi decenni, però, le ristrutturazioni degli edifici e la modernizzazione delle città stanno minacciando queste specie, che trovano sempre meno opportunità di nidificazione e le cui popolazioni stanno drammaticamente calando in tutta Europa.

Perché dalla biodiversità dipende la nostra vita e il nostro benessere.

La biodiversità fornisce all’uomo i “servizi ecosistemici”: funzioni e processi ecologici che supportano e migliorano la vita dell’uomo.

Gli spazi verdi urbani, se opportunamente gestiti, possono rappresentare un habitat importante per la conservazione e tutela degli insetti impollinatori.
Sono spesso migliori rispetto agli ambienti agricoli di pianura intorno alle grandi città, troppo inquinati e degradati.

Api, farfalle e bombi forniscono uno dei più importanti servizi ecosistemici per l’uomo: l’impollinazione, che sostiene il tema dell’agricoltura urbana.

Vogliamo avere gli orti urbani in città?
Dobbiamo favorire la presenza degli insetti impollinatori.

Gli spazi verdi urbani, come dimostrano gli studi, inducono importanti benefici psico-fisici.
Di recente è stato osservato un legame tra emozioni positive, come la felicità, e la percezione di elevati livelli di diversità ornitica e di una maggiore varietà di habitat all’interno di spazi verdi urbani.

Le città e le aree urbanizzate, oltre a svolgere un ruolo attivo nella conservazione della biodiversità, possono rappresentare un polo culturale dove pensare e sperimentare nuovi paradigmi di coesistenza tra uomo e natura.

i può fare sensibilizzando ed educando le persone, e soprattutto le nuove generazioni, a un approccio plurale e sostenibile alla natura e al vivere gli spazi urbani.

È stato infatti dimostrato come adeguate politiche a sostegno della biodiversità urbana siano in grado di influenzare la percezione della biodiversità da parte delle persone, aumentando il consenso e il supporto a politiche di tutela della natura, nelle città e fuori di esse.

COSA FACCIAMO

Studiamo le relazioni ecologiche tra gli spazi verdi, gli uccelli e gli insetti impollinatori

Uccelli e insetti impollinatori, come le farfalle, sono indicatori di biodiversità e qualità dell’ambiente.
Studiamo le relazioni tra gli uccelli, il verde urbano e la gestione delle aiuole in relazione alla presenza degli insetti impollinatori, per comprendere come tutelare questi gruppi di specie.

Posizioniamo nidi artificiali per promuovere la tutela di specie di interesse conservazionistico

Favoriamo la presenza di uccelli comuni e graditi come le cinciallegre, per facilitare la loro osservazione.
Proteggiamo specie in forte calo, come la Passera d’Italia,
i balestrucci e i rondoni.

Progettiamo spazi verdi per la tutela degli insetti impollinatori

Progettiamo aiuole e spazi verdi per favorire gli insetti impollinatori.
Per incrementare la presenza di api, farfalle e bombi scegliamo mix di semi autoctoni, in grado di produrre nutrimento per le larve e nettare per gli adulti.