BIODIVERCITY – NUTRIRE GLI UCCELLI IN INVERNO

Pubblicato il: 15 Dicembre 2023/Categorie: Biodiversità urbana/Tags: , , /

Quante volte ci siamo chiesti se dare cibo agli animali sia giusto o sbagliato? E quanto ci piace osservare dalla finestra di casa cinciallegre o pettirossi quando arriva l’inverno?

Dare da mangiare agli animali selvatici è di principio sbagliato, perché altera i loro comportamenti e interferisce con gli equilibri naturali. Inoltre, potrebbero abituarsi facilmente alla fonte di cibo che gli offriamo e non essere più in grado di procurarsi nutrimento da soli.

L’eccezione è rappresentata dall’alimentare i piccoli uccelli in inverno, attraverso apposite mangiatoie da posizionare su balconi e in giardini. Se è vero che anche in questo caso si interferisce in qualche modo con la natura, ecologi e biologi della conservazione concordano che dare la possibilità alle persone di osservare da vicino la vita di questi uccelli e di prendersene cura, è utilissimo per avvicinarle alla natura e sensibilizzarle alla sua tutela, superando di gran lunga gli svantaggi di alterare in qualche modo gli equilibri naturali.

Ecco, quindi, una guida e una serie di consigli utili all’installazione delle mangiatoie!

– Quando?

Innanzitutto, è necessario specificare che le mangiatoie vanno installate all’inizio della stagione fredda, diventano infatti uno strumento utile per i nostri amici alati quando le temperature si abbassano, ci sono periodi particolarmente piovosi o il terreno rimane coperto dalla neve.

Quando le temperature si fanno più miti devono invece essere rimosse, così da non abituarli ad essere dipendenti dal nostro cibo e permettergli di nutrire i piccoli con un cibo più adeguato e reperito in natura.

– Dove?
La posizione perfetta per una mangiatoia deve consentire agli uccelli facile e libero accesso, oltre a evitare loro sgradevoli incontri felini!

Idealmente bisognerebbe posizionarle a circa 1.5 metri di altezza: alberi, cespugli e balconi sono quindi ubicazioni idonee.

Consigliamo ovviamente di trovare un posto facilmente visibile dalle finestre di casa, non vorremmo perderci questo spettacolo!

– Come si trova una mangiatoia?

In commercio si trovano ormai tantissimi tipi di mangiatoie, anche a prezzi molto accessibili o economici.

In alternativa possiamo costruirne una con le nostre mani, sfruttando vaschette, ciotole e anche sottovasi.

Sono da preferire mangiatoie dotate di tetto, così da scoraggiare l’arrivo di uccelli di grande taglia, che non necessitano del nostro aiuto, oltre che per evitare che il cibo si bagni.

– Quale cibo offrire?

Per la salute dei nostri adorati uccelli è indispensabile scegliere la giusta tipologia di alimento.

La linea guida è quella di evitare cibi piccanti, troppo salati o elaborati.

Non tutti sanno infatti che bisognerebbe evitare il pane in quanto sazia rapidamente dando poco nutrimento e preferire invece semi, frutta secca e fresca, uvetta, briciole di biscotti o dolci fatti in casa ricchi di burro, grasso o le apposite palline di grasso che si trovano in commercio ma attenzione che non si impiglino nelle retine, con le zampe, meglio toglierle dalle retine e metterle in appositi contenitori.


– Acqua

Se vogliamo diventare ospitali padroni di casa, oltre al cibo possiamo offrire ai nostri piccoli ospiti anche dell’acqua (anche e soprattutto nei mesi estivi).

Forse i calici di cristallo che tiriamo fuori per le occasioni speciali non sono il contenitore più adatto, ma possiamo utilizzare vaschette obbligatoriamente basse.

– Manutenzione

Le mangiatoie non richiedono grandi attenzioni.

E’ fondamentale però un ricambio periodico di cibo e acqua per evitare l’insorgenza di muffe all’interno della mangiatoia e la trasmissione di virus o batteri.

– Che specie potremmo osservare?  

La lista dei nostri piccoli visitatori potrebbe essere infinita, annoveriamo tra le specie che potrebbero venire a cibarsi nella nostra mangiatoia pettirossi, merli, cince, passeri, fringuelli, verdoni e anche picchi.

Saremo lieti di ricevere le vostre segnalazioni, corredate da foto alla nostra mail: contatti@progettonaturaonlus.org.

Soprattutto se avvistate specie invasive come i parrocchetti dal collare segnalate! Stiamo organizzando infatti una ricerca sulle specie aliene, seguiteci per saperne di più.

 

Anna Bianco
Studentessa di Biologia e Volontaria Progetto Natura Onlus

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